Agnese, l’allarme degli psicologi: "Ecco di chi è la colpa" (1 / 2)

Agnese, l’allarme degli psicologi: "Ecco di chi è la colpa"

La storia della piccola Agnese, deceduta dopo essere stata dimenticata in auto per 5 ore, nel parcheggio della ditta in cui il padre lavora,  ha  paralizzato l’Italia intera e il dolcissimo volto  di questo stupendo angelo è entrato nel cuore di tutti noi, che ci siamo immedesimati nello strazio dei suoi genitori.

Marcon è una comunità in lutto, strettasi attorno a mamma Gloria, papà Sirio,  e alla sorellina maggiore, in queste ore così buie, quelle dell’addio terreno. La sofferenza si fa  collettiva,  ci si immedesima nello strazio di chi è alle prese con la peggiore delle sofferenze che la vita possa mai dare.

Papà Sirio, al momento indagato per omicidio colposo, si è recato a lavoro, dimenticandosi della presenza della figlioletta di solo  1 anno, sul sedile posteriore.  La vettura, sotto al sole cocente di questi giorni,  è diventate una trappola di lamiere incandescenti  che non hanno lasciato scampo alcuno ad Agnese.

Quando i colleghi dell’uomo si sono accorti della presenza della neonata,  lanciando l’allarme, i soccorritori, giunti sul posto, hanno tentato il tutto e per tutto  per salvarla ma non c’è stato nulla  da fare.

Dopo quanto accaduto alla piccola Agnese, gli  psicologi hanno rotto il silenzio, dicendo di chi è la colpa.  Vediamo insieme cosa hanno dichiarato nella seconda pagina  del nostro articolo, dato che in queste ore così concitate, hanno espresso il loro punto di vista, basato su studi, statistiche e dati alla mano.