La storia di Alex Marangon, barman 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, si è conclusa nel peggiore dei modi. Il giovane, come noto, è scomparso il 30 giugno, dopo aver partecipato al raduno sciamanico svoltosi all’abbazia Santa Bona di Vidor, e il suo corpo, privo di vita, è stato ritrovato in un isolotto del Piave a Crocetta del Montello, dopo due giorni di ricerche.
Il rinvenimento della salma non ha posto fine, però, al giallo che ruota attorno al suo decesso e queste sono ore molto concitate sul fronte delle indagini, in quanto la polizia deve ricostruire, con dovizia di particolari, cosa sia accaduto al barman. Un compito delicatissimo, ai fini dell’attribuzione di eventuali responsabilità e della comminazione delle pene, previste dalla legge.
Queste sono ore di profonda sofferenza per i genitori del ragazzo che devono mantenere la lucidità di collaborare con le forze dell’ordine, in nome di quella verità e giustizia che non possono rimanere sulla carta.
Tutte le piste vengono attentamente vagliate, per non lasciare nulla di incompiuto, mentre i messaggi di cordoglio giungono copiosi da parte di ogni angolo d’Italia, ripercorrendo la storia di Alex, divenuto un angelo troppo in fretta.
Poco fa, è stata fatta una scoperta da brividi sul perché abbia perso la vita. Vediamo insieme di cosa si tratta, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che, più passano le ore, più si fa chiarezza attorno al giallo.