Sono ore di grande cordoglio in Italia per il caso di Clelia, una ragazza appena 28enne di Fasano, deceduta a causa di un assurdo incidente. Non vedendola rincasare, i genitori si sono allarmati e hanno provato a contattarla al cellulare. Il padre della giovane ha sentito squillare nel vano ascensore, intuendo così il tragico destino a cui era andata incontro la giovane figlia.
Clelia è precipitata nel vano ascensore facendo un volo di decine di metri. Secondo quanto finora ricostruito dalle forze dell’ordine, era piena notte quando la 28enne aveva deciso di utilizzare l’ascensore per spostarsi al piano inferiore, ma per cause ancora in corso di accertamento, la porta si è aperta ma l’ascensore non è risalito.
Non accorgendosi di questo malfunzionamento, Clelia ha attraversato la soglia ed è caduta nel vuoto. A recuperare il corpo senza vita della giovane ci hanno pensato i Vigili del Fuoco, immediatamente chiamati in causa dai famigliari della ragazza. Restano ora da chiarire i punti oscuri di questa tremenda vicenda e se si potesse fare qualcosa di più per prevenirla.
Servirà un’accurata indagine tecnica per determinare eventuali malfunzionamenti dell’ascensore e verificare se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza. Ciò che resta è il cuore in pezzi di una intera comunità , che piange la scomparsa di una ragazza con ancora tanti sogni da realizzare ed una intera vita davanti a sè.
Dai primi risultati delle indagini poste in essere dagli inquirenti, sta emergendo una clamorosa verità . La verità è appena venuta a galla e sta lasciando tutti di stucco. Cosa è successo davvero quella notte? Ecco le ultime indiscrezioni nella pagina successiva.
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