Tiroide di Hashimoto, ecco i sintomi a cui prestare attenzione (1 / 2)

Tiroide di Hashimoto, ecco i sintomi a cui prestare attenzione

Imparare a conoscere i segnali lanciati dal nostro corpo è importante per poter avere la giusta diagnosi e la giusta terapia. E’ cosa nota che l’organismo umano sia come una macchina, emettendo delle spie rosse quando ha un problema. Nel corso degli anni sono stati fatti grossi passi avanti dalla scienza.

L’obiettivo è quello di mettere la gente in grado di conoscere tempestivamente i sintomi con cui una patologia si manifesta, correndo ai ripari prima che peggiorino, attraverso il ricordo ad esami strumentali ed ematici che mettono in luce la gravità della situazione.

Sicuramente avrete sentito parlare, svariate volte, di tiroidite di Hashimoto, detta anche tiroidite cronica autoimmune, una patologia cronica autoimmune piuttosto comune, causata da un’erronea risposta del sistema immunitario ai danni della tiroide che può provocare ipotiroidismo, ossia una produzione di ormoni tiroidei inferiore alla norma.

La patologia interessa, soprattutto, le donne di una fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni ma come si può riconoscere? Quali sono i famosi segnali di fumo cui occorre far riferimento per poter prendere in tempo la patologia ed evitare che i sintomi si facciano più invalidanti, andando ad inficiare la nostra quotidianità?

Vediamo insieme, nella seconda pagina del nostro articolo, quali sono i sintomi riconducibili alla tiroidite di Hashimoto, anche perché essi hanno una severità molto differente tra loro e potrebbero essere confusi con patologie meno importanti.