L’Italia è stata raggiunta, tutto ad un tratto, dalla triste notizia dell’improvvisa scomparsa di Ambrosini. L’Incredulità, lo sconcerto, hanno preso il sopravvento perché non si è mai pronti all’addio di un grande, un personaggio che è nei libri, sui siti, nelle riviste specializzate. Un decesso improvviso che ha raggelato tutti quanti noi.
Non potevamo certo aspettarci che il destino, beffardamente, lo strappasse all’affetto dei suoi cari, dei suoi fan, dei colleghi e lo stupore, oltre alla tristezza, ci accomunano, mentre una valanga di messaggi di cordoglio continuano ad arrivare, in questi minuti, in cui si stringe ai familiari, seppur virtualmente.
Una penisola ancora una volta unita, via social, attorno ai cari di un grande che si è spento all’improvviso. La notizia del decesso di Ambrosini ha iniziato a correre veloce, occupando praticamente tutti i siti, resa ancora più impattante per via delle modalità con cui il tremendo epilogo è accaduto.
Non si può accettare una fine così, avvenuta in un batter di ciglia, in un giorno di novembre, mese per antonomasia dedicato ai propri cari defunti, in cui, per il mondo dei fedeli, per chi ci crede insomma, si ricorda chi ci ha lasciato prematuramente e che ha rappresentato una figura centrale nelle nostre vite.
Ambrosini ci ha lasciati, lasciando gli italiani raggelati. Vediamo in dettaglio cosa è accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo, alla luce degli ultimissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa.