Il decesso dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, avvenuto venerdì 22 settembre presso una clinica romana, la Salvator Mundi al Gianicolo, dove il presidente emerito era ricoverato da tempo in condizioni critiche, ha scosso tutta l’Italia che, indipendentemente dal credo politico, si è stretta attorno ai familiari del grande politico, spentosi a 98 anni da poco compiuti.
In men che non si dica, la notizia ha occupati le testate di tutto il mondo e sono davvero innumerevoli i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare dagli esponenti del mondo politico del pianeta, da volti noti e dalla gente comune che lo ha voluto alla guida del nostro Stato per ben 2 mandati.
A lungo dirigente del Pci, poi europarlamentare, presidente della Camera, ministro e infine capo dello Stato per due mandati (il secondo non portato a termine), dal 2006 al 2015. Napolitano era da tempo ricoverato in una clinica romana, e un anno e mezzo fa era stato operato all’addome.
Negli ultimi giorni le sue condizioni avevano destato preoccupazione crescente nei medici, con il peggioramento di un quadro clinico che si presentava già complesso. In tanti sono coloro che hanno sperato in un miracolo ma il nostro amato presidente non ce l’ha fatta, spirando alle 19.45 nella clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma.
Tra i tanti politici accorsi alla camera ardente di Giorgio Napolitano, la premier Giorgia Meloni ma davvero in pochi hanno notato un suo gesto. Vediamo cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo.