Il cuore, suggerimenti per mantenerlo in salute

Il cuore è un muscolo importantissimo per il corpo, ha la capacità di dare alle cellule l'ossigeno pompando liquidi organici mediante i vasi sanguigni. Mantenerlo in salute significa raggiungere una protezione a tutto vantaggio di tutti dell'organismo.

Il cuore, suggerimenti per mantenerlo in salute

Se con comportamenti sbagliati mettiamo a rischio il nostro cuore si può andare incontro a malattie a carico di tutto il sistema cardiocircolatorio favorendo, molto spesso, il sopraggiungere di ictus o infarti. Alcuni di questi comportamenti non sono modificabili ovvero l’avanzare dell’età, la familiarità ed il sesso. Altri, al contrario, sono rettificabile tanto che possono essere tenuti sotto controllo arrivando a a prevenire malattie a carico del cuore e di conseguenza di tutto il sistema cardiocircolatorio.

Tra i comportamenti modificabili che si possono vi sono:

  • evitare di fumare;
  • controllare periodicamente la pressione alteriosa;
  • mantenere un peso corporeo idoneo;
  • valutare costantemente i livelli di colesterolo;
  • svolgere regolamente attività fisica;
  • alimentarsi in modo corretto;
  • accertare i livelli di glucosio al fine di scoprire l’eventuale presenza di diabete

Fumo

Rappresenta un elevato rischio per la salute del cuore, infatti sia la nicotina che il monossido di carbonio, presenti nelle sigarette, sono deleteri per la salute cardiovascolare, senza dimenticare che inoltre sono anche cancerogeni. La nicotina, in particolare, può aumentare il rischio di trombosi in quanto genera grumi di sangue. Il monossido di carbonio, invece, è responsabile della riduzione di ossigeno a discapito delle normali funzioni dei vari organi e tessuti. Sono le donne fumatrici che sono soggette a rischi più elevati sul sistema cardiovascolare.

Colesterolo

Questa sostanza è indispensabile per il nostro corpo a condizione che sia eccessivo. Il colesterolo in parte lo assumiamo attraverso gli alimenti ed in parte viene generato dal fegato. Si definisce colesterolo cattivo LDL, che dovrebbe essere al di sotto di 100 mg/dl, colesterolo buono HDL che non dovrebbe mai essere al disotto dei 50 mg/dl. ed ilcolesterolo totale accettabile fino a 200 mg/dl. Per valutare i valori basterà l’esame del liquido organico. Per tenere sotto controllo i valori del colesterolo LDL sarà importante tenere sotto controllo la propria dieta riducendo cibi fritti, grassi, zuccheri, gli alcolici ecc.

Diabete

Questa patologia ha alla sua origine elevati livelli di glucosio nel nel liquido organico oltre che ad una scorretta funzionalità dell’insulina. Il diabete può essere responsabile dell’indurimento delle arterie che, a lungo andare, generano aumento di colesterolo cattivo, riduzione di quello buono, il tutto indebolendo il sistema cardiocircolatorio.

Pressione arteriosa

Il cuore risente se si hanno i valori della pressione arteriosa elevati. Grazie allo sfigmomanometro, un facile strumento, si ha la possibilità di monitorare i valore della pressione o meglio della pressione sistolica o massima e di quella diastolica ossia minima. La pressione sistolica con l’avanzare dell’età e con stili di vita scorretti, nella maggior parte dei casi, tende ad aumentare. Avere la pressione altra si rischia l’indurimento delle pareti venosi che porta al faticamento del cuore, la formazione di placche il tutto aumentando il rischio di infarto e/o ictus. I valori pressori ideali dovrebbero essere per quanto concerte la pressione massima entro i 120 mmHg e e 80 mmHg per la minima. Per tenere sotto controllo la pressione, ovviamente dopo averne parlato con il proprio medico, si dovrà evitare il consumo eccessivo di sale e cibi ricchi particolarmene salati e di grassi, aumentare il consumo di frutta e verdura, se si è in sovrapeso ridurre il peso, consumare pochi caffé, svolgere con costanza attività fisica per almeno 30-40 minuti ogni giorno e cercare di rilassarsi evitando stress e situazioni di arrabbiamento.

Alimentazione

Oltre alle indicazioni, sopra evidenziate, il regime alimentare dovrà includere il consumo di carboidrati complessi ovvero legumi, pane e pasta integrale, senza eccedere nelle dosi; consumo di pesce almeno tre volte a settimana ovviamente pesce magro e non fritto; ridurre il consumo di vino; diminuire l’assunzione di bevande ricche di zuccheri; non eccedere nel consumo di grassi saturi quali burro, panna, salumi, carni rosse (al massino una volta a settimana) prediligendo carni bianche e pesce; consumare almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura di stagione e, seguire le indicazioni del proprio medico per quanto riguardo l’eventuale presenza di diabete e pressione arteriosa elevata. Particolare attenzione dovrà essere data per quanto riguarda il sale, nemico numero uno sia della pressione che delle maggior parte delle patologie cardiovascolari. Va tenuto presente che la dose massima di sale giornaliera non dovrebbe superare i 2 grammi.Per ridurre il sodio si dovranno preferiri cibi semplici scegliendo cibi freschi e non scatolati, non utilizzare il dado da brodo, eliminare gli snack salati e assumere pane senza sale.

Continua a leggere su Fidelity Donna