E’ passato un mese dall’improvvisa dipartita di Silvio Berlusconi. L’86enne ex premier è spirato lo scorso 12 giugno 2023, una data che sarà indelebilmente impressa nella storia del nostro Paese. Il noto imprenditore era alle prese da tempo con alcuni seri problemi di salute, che si sono improvvisamente aggravati negli ultimi mesi con ben 3 ricoveri.
Presidente del Consiglio per ben 4 mandati, l’ex premier è stato una delle figure più influenti della politica italiana degli ultimi decenni. Fondatore di due colossi come Fininvest e Mediaset, Silvio Berlusconi nel 1994 decise di scendere in politica fondando il partito Forza Italia, che dopo pochi mesi vinse le elezioni. Da lì l’inizio di una florida carriera politica che durerà quasi un trentennio.
Costretto al terzo ricovero d’urgenza in pochi mesi presso l’ospedale San Raffaele di Milano, questa volta non c’è stato nulla da fare per il noto imprenditore: la leucemia mielomonocitica cronica che ha colpito l’ex cavaliere ne ha minato profondamente la sua salute, sino a risurtargli fatale. L’ultimo saluto al ‘cavaliere’ si è celebrato lo scorso 14 maggio con dei maestosi funerali di Stato presso il Duomo di Milano.
In queste settimane sta tenendo banco soprattutto la questione delle ultime volontà dell’ex premier. Lo scorso mercoledì 5 luglio c’è stata la tanto attesa apertura del testamento presso lo studio del notaio Roveda. Le ultime volontà di Berlusconi sarebbero state racchiuse in 3 versioni testamentarie ritoccate negli anni a partire dal 2006.
Nell’ultimo intervento del 2022, l’ex premier ha voluto inserire un corposo lascito anche a Marta Fascina, la giovane compagna che gli è stata vicino sino all’ultimo. In queste ore circolano voci di un certo disappunto nei suoi cofronti da parte degli eredi diretti di Berlusconi. A tal proposito ci sarebbero delle novità clamorose: ecco cosa sta succedendo.