Il caso della Madonna di Trevignano è sempre sotto l’occhio dei riflettori, sin da quando innumerevoli fedeli hanno raggiunto Trevignano, diventato un luogo di culto per tutti i seguaci della sedicente veggente Gisella Cardia.
Tutto è iniziato 5 anni fa, quando Gisella, ex imprenditrice 53enne, fresca di ritorno da Medjugorie, con una statuetta della Madonna, ha iniziato a dire che lacrimava sangue.
La Cardia sostiene di parlare con la Madonna che le apparirebbe ogni 3 del mese, intorno alle 15-15,10, ma non si è fermata a questo, parlando di stigmate, di miracoli tra i quali la moltiplicazioni degli gnocchi e del coniglio.
Sono arrivate le prime denunce di chi le ha versato delle somme anche notevoli, e sono scattate, come giusto che sia, le indagini della Procura, dal momento che, da più parti, si parla, senza mezzi termini, di truffa.
La data attesissima è arrivata, dal momento che oggi è il famoso 3 maggio, giorno dell’apparizione della Madonna che non si è fatta attendere. Vediamo cosa è accaduto.