Oltre che di vicende tragiche ed indecorose il mondo è pieno anche di belle storie da raccontare e da cui trarre begli esempi per i giovani. Tuttavia, anche in questi casi, non è scontato che l’epilogo sia altrettanto felice.
Non è affatto scontato che qualcuno trovi una borsa abbandonata piena di soldi e la riconsegni al proprietario. Specialmente in tempi di crisi come questa, dove la gente è ridotta sempre più sul lastrico e deve lottare ogni giorno per sopravvivere e andare avanti.
Tempo fa fece il giro del web la storia di un commerciante napoletano di nome Pino Mobilia che ritrovò una borsa su una panchina in città con numerose banconote, oggetti in oro e un portafoglio con all’interno i documenti del proprietario.
A quel punto l’uomo non ci pensò due volte ad attivarsi per restituire la borsa con l’ingente ‘bottino’. Il commerciante girò in lungo e in largo Napoli pur di ritrovare il legittimo proprietario mediante i documenti in possesso. Dopo aver perso molto tempo a chiedere in giro, alla fine il signor Mobilia ritrova i proprietari, una umilissima famiglia straniera nella cui borsa erano raccolti tutti i loro averi. La storia fu raccontata dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli, che mise in risalto il bel gesto del suo concittadino, capace così di rompere gli assurdi stereotipi su Napoli.
Purtroppo la storia che vi stiamo, invece, per raccontare non ha un epilogo altrettanto felice. Quando la donna riporta la borsa al legittimo proprietario viene colta di sorpresa da una reazione violenta che non si sarebbe mai aspettata: ecco cosa è successo.