Gianluca Vialli non c’è più. Sembra quasi un incubo ad oggi aperti ma è, purtroppo, un’atroce verità. Luca ha chiuso gli occhi per sempre nel giorno dell’Epifania.
Si è spento a soli 58 anni al The Royal Marsden Hospital, la clinica londinese in cui era ricoverato per via dell’aggravamento del suo quadro clinico, dopo aver annunciato il momentaneo ritiro dai suoi impegni sportivi.
Un grande campione in campo; un grande uomo, dedito alla sua famiglia, innamorato follemente di sua moglie e delle sue due bambine; tenace, combattivo ma tremendamente sincero.
Con la sua schiettezza e profondità d’animo, non ha mai fatto mistero sulla gravità del nemico da combattere; quel tumore al pancreas che gli era stato diagnosticato nel 2017 e che se l’è portato via.
Un nemico duro, che non lo aveva mai mollato, ma che aveva sempre sperato potesse lasciarlo in pace. Sono in tanti a piangerlo e, proprio ora, viene alla luce una straziante lettera scritta dal campione cremonese. Vediamone il contenuto.