La povertà dilaga. Sono sempre più coloro che, a stento, riescono a sopravvivere, rivolgendosi alle associazioni di volontariato che, da anni e anni, operano sul territorio nazionale.
Sono in tanti che,causa crisi, perdita del lavoro, problemi seri di salute, non riescono ad arrivare a fine mese e , specie se si hanno dei bambini da mantenere, il problema si fa ancora più serio.
I piccoli, giustamente, credono ancora a Babbo Natale che porta loro i doni. Un piccolo rituale fiabesco, magico, che fa sognare grandi e piccini. Se chi sta bene economicamente, riempie di regali sotto l’albero i propri figli, c’è chi lo desidererebbe tanto ma non può.
Quando un figlio, con i lacrimoni agli occhi, ti implora un regalo e non si hanno i soldi neppure per farne uno di modico valore, la disperazione prende il sopravvento.
Una madre non sa a chi invocare aiuto, pur di vedere il sorriso sul volto del proprio bambino ma non è facile; non lo è affatto. La storia che sto per raccontarvi è davvero toccante e invita alla riflessione.