Siamo in un mondo in cui non c’è da stupirsi più di nulla, poco ma sicuro. Poi, se di mezzo ci si mettono post misteriosi, la trama si infittisce e venirne a capo è quasi impossibile.
Spesso sui social si scrive davvero di tutto. Andava di moda, solo pochi anni fa, il classico “palestra time”, ” pranzo time”, insomma, ogni singola azione quotidiana veniva immortalata in uno scatto, accompagnata dalla didascalia a corredo.
Ovviamente il popolo del web non ci lascia sfuggire proprio nulla, specie se si tratta di post che lasciano il beneficio del dubbio o, ancor peggio, che possano dar adito a molteplici interpretazioni.
E’ su questi che gli utenti insorgono maggiormente e i commenti sono al cianuro. Insomma, dalle critiche non viene risparmiato proprio nessuno, anche se sarebbe utile contestualizzare.
La contestualizzazione è essenziale per non cadere nella rete di chi va a leggerci solo il marcio. Non guasterebbe nemmeno una maggiore chiarezza e una trasparenza tale da evitare possibili equivoci. Ma vediamo meglio di cosa sto parlando.