Sono in tanti coloro che si chiedono perché un uomo vada a prostitute. Premetto che, sulla base degli ultimi dati, in Italia c’è uno spostamento massiccio dalla strada all’indoor e, fra le quattro mura di un appartamento, è difficile identificare sia il cliente che le prostitute.
Sono centinaia di migliaia gli uomini che usufruiscono legalmente, se la prostituta è over 18, di prestazioni sessuali a pagamento. Ma veniamo alla domande iniziale. Quali sono i frequentatori abituali?
Si tratta, in una grossa fetta, di eterosessuali, “uomini normali” senza particolari disabilità o disturbi psichici. Non solo adulti, ma anche giovani e anziani, con l’aiutino del Viagra.
Poi, dicono gli esperti, ci sono i turisti sessuali; termini con i quali si identificano coloro che desiderano avere rapporti con bambini e bambine, convinti che, facendo sesso con minorenni, ci sia un rischio ridotto di contrarre l’Aids.
Siamo nel reato pieno, oltre che nella sbagliatissima convinzione di poter contrarre molto meno una malattia del genere. Ma c’è un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica, riguardante un 85enne italiano, assiduo frequentatore dei marciapiedi a luci rosse di Rimini . Vediamo cosa è accaduto.