Unâestate decisamente rovente, questa che sta volgendo al termine, con termometri impazziti che hanno segnato e oltrepassato i 40 gradi. Temperature decisamente insopportabili, anche per gli amanti della bella stagione.
Gli appassionati della tintarella, quelli che, come lucertole, trascorrono il loro tempo sui teli mare per raggiungere la tanto agognata carnagione dorata, si sono dovuti arrendere.
Per il ciclo âquando è troppo è troppoâ, sono in tanti coloro che, dopo notti da sudario, malori allâordine del giorno, senso si spossatezza perenne, si auspicano lâarrivo di un pochino di pioggia e di quellâarietta in grado di apportare del refrigerio.
Abbiamo visto, sinora, unâItalia sotto le morse degli anticicloni africani, che hanno creato cappe di afa, caldo torrido e umiditĂ , davvero allarmanti, cosĂŹ come allarmanti sono le condizioni del nostro pianeta.
Sempre piĂš spesso, a causa dei cambiamenti climatici, si assiste a fenomeni, un tempo rari, ma oggi in grado di seminare il panico. Câè da fare i conti con la siccitĂ , con gli ingenti danni alle colture, con gli incendi, con le alluvioni e le piogge torrenziali.