Fratelli Bianchi, la notizia choc dal carcere poco fa (1 / 2)

Fratelli Bianchi, la notizia choc dal carcere poco fa

Hanno sempre gridato la loro innocenza, i Fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, sino a quando, il 4 luglio, sono stati condannati, entrambi, all’ergastolo per l’omicidio del cuoco 21enne capoverdiano Willy Monteiro Duarte .

Il ragazzo è stato ucciso a calci e pugni, in un modo davvero brutale, in un pestaggio senza senso, nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 fino al verdetto che è stato accolto positivamente dalla famiglia di Willy che, finalmente, hanno ricevuto giustizia e verità, nonostante nessuno possa mai restituire la vita al loro giovane figlio, amato e stimato da tutti coloro che lo conoscevano.

Più lieve è stata la pena per gli altri due, Belleggia, condannato a 21 anni , e Pincarelli, cui sono toccati 21 anni. Proprio in questi giorni è giunta un’altra notizia: quella della condanna, per i fratelli Bianchi, ad altri 4 anni e mezzo per un giro di droga ed estorsione nella zona dei Castelli Romani.

Garlasco, i risultati dell’analisi dell’impronta n°44 Garlasco, i risultati dell’analisi dell’impronta n°44

Ostentavano il lusso, la “bella vita”, auto di grossa cilindrata, vestiti griffati, tatuaggi, in foto che li immortalavano sui social, con i loro fisici scultorei e, fino all’ultimo momento, si sono dichiarati innocenti.

Marco e Gabriele dovevano intervenire quando le cose non andavano come previsto. Il loro “compito” nella banda e nella vita, era quello di minacciare e pestare che pagava in ritardo la droga, in particolare la cocaina, chi creava problemi. Ed è quello che hanno fatto anche all’esterno del locale di Colleferro, in provincia di Roma, quando hanno ucciso Willy, fermatosi nella zona della movida a chiedere a un amico in difficoltà se avesse bisogno d’aiuto.