L’ultimo bollettino del Ministero della Salute, purtroppo, non ci porta buone notizie, dato che la diffusione del vaiolo delle scimmie in Italia continua la sua inarrestabile corsa.
Al momento sono 505 i casi di quest’infezione, che continua a svilupparsi quasi esclusivamente tra i maschi. Parliamo di una patologia infettiva causata da un Orthopoxvirus, un virus simile a quello che causa il vaiolo umano.
Mentre quest’ultimo è stato dichiarato eradicato nel 1980 dall’Organizzazione mondiale della sanità, non è così per il vaiolo delle scimmie che è tuttora presente in forma endemica in Paesi dell’Africa centrale e occidentale.
I casi in aumento preoccupano, al punto che è stato dichiarato lo stato di emergenza a New York e San Francisco. Il vaiolo delle scimmie è considerato un’emergenza sanitaria globale dall’OMS, con focolai che destano moltissima preoccupazione in alcune regioni italiane, al punto da essere monitorati con la massima serietà.
Le regioni italiane con più casi sono Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte ed è attenzionata anche la Campania. Dato che la situazione sta diventando, giorno per giorno, più complessa, il Ministero della Salute è corso ai ripari.