Spesso in qualche zona del mondo si verificano degli eventi meteo estremi, che provocano ansia nella popolazione del posto in cui questi eventi avvengono. La stessa cosa vale per i terremoti, che, al contrario di un violento fenomeno meteo, non sono assolutamente prevedibili. I terremoti colpiscono in maniera improvvisa, la loro durata può variare da pochi minuti a pochissimi secondi. Un lasso di tempo molto breve, che però può provocare morte e distruzione in aree piuttosto vaste delle nazioni.
I terremoti si originano soprattutto in punti particolari della Terra, nelle cosiddette zone di faglia, punti della crosta terrestre in cui i continenti vengono in contatto tra loro. Una delle aree più attive per quanto riguarda i terremoti è ad esempio l’area del Pacifico, dove ci sono anche numerosi vulcani sottomarini. Anche il nostro Paese non è esente da questi eventi, trovandosi proprio tra la placca africana e quella europea. In queste ore la terra è tornata a tremare in una zona già colpita da violenti sismi.
Terremoto al centro Italia
Secondo quanto riferisce la stampa nazionale, una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.2 ha fatto preoccupare i cittadini di Lazio, Marche e Umbria. Il terremoto ha infatti interessato una porzione di territorio al confine tra queste tre regioni. L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Accomuli, in provincia di Rieti, ad una distanza di 14 km da Arquata del Tronto e 15 da Norcia.
Al momento non si registrano danni a cose o persone, anche se sono in corso le verifiche da parte delle autorità. La gente si è molto spaventata quando ha sentito la scossa di terremoto. Ogni giorno nel mondo si verificano tantissimi terremoti, sorpattutto di lieve o media intensità, che spesso non causano danni.
Per la scossa in questione la situazione rimane quindi sotto controllo. La zona in cui è avvenuto il sisma è la stessa che il 24 agosto del 2016 è stata teatro del violento terremoto di magnitudo 6 che causò la morte di 300 persone e il ferimento di altri 390 civili, un evento che sconvolse l’Italia intera.