L’ex giocatore e attuale commentatore televisivo, Daniele Adani, nel consueto appuntamento alla BoboTV, insieme a Nicola Ventola e Antonio Cassano, ha parlato, come di consueto, di calcio e sport in generale.
Adani ha colto l’occasione per pubblicizzare un evento che per lui ha un grande valore: il primo Memorial dedicato ad un giovane amico, scomparso improvvisamente ad appena 35 anni.
Le toccanti parole di Adani
Il riferimento è a Daniele Sansone , allenatore di 35 anni scomparso improvvisamente a fine novembre scorso. Indossando la maglia in memoria dell’amico scomparso, ha speso per lui toccanti parole: “Questo ragazzo si chiama e si chiamerà sempre, anche se ne devo parlare al passato, Daniele Sansone. È uno di quei ragazzi che la vita porta sulla tua strada e che senti tuoi simili. Daniele l’ho conosciuto sei-sette anni fa alla Virgin di Reggio Emilia, nei pressi del Mapei Stadium” , aggiungendo: “Io andavo in palestra lì e c’era questo ragazzo che lavorava al bar, dove tutti ti chiedevano di parlare di calcio. Lui mi ascoltava ma per discrezione non mi parlava mai, poi dopo due mesi, ritrovandoci da soli, mi aveva finalmente rivolto la parola. Un napoletano venuto a Reggio Emilia, con l’Argentina e il Boca nell’anima, che sicuramente questa notte avrà festeggiato la vittoria in Coppa”.
Sansone era un uomo dal cuore grande con dei bellissimi modi di fare ed è scomparso prematuramente nel sonno, nella notte tra il 27 e il 28 novembre scorsi, nel suo letto. Il suo cuore ha smesso di battere venerdì mentre lo hanno trovato lunedì. Una morte improvvisa, che la famiglia non riesce ancora a comprendere. Domenica scenderanno in campo tutte le società in cui Daniele, detto il Profè, ha militato come allenatore, insieme a diverse società professionistiche: Virtus Mandrio, Reggio Calcio, Montecchio, Solierese, Bologna, Reggiana, Mantova e Imolese. La fase di qualificazione si disputerà al mattino, mentre le fasi finali nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo.
Tutto avverrà alla presenza dei componenti della famiglia Sansone mentre a premiare sarà proprio Adani che, parlando del suo amico scomparso, dice: “Era un devoto di Marcelo Bielsa, iniziamo a frequentarci e vedo che segue tutto ciò che faccio. Aveva giocato terzino sinistro nei dilettanti e iniziava ad allenare i ragazzi della zona, a quel punto lo presento a un mio amico che fa il responsabile del settore giovanile della Virtus Mandrio, la squadra di Correggio dove ho chiuso la carriera a livello amatoriale”, aggiungendo di averli fatti conoscere.
Nella Virtus Mandrio, Sansone aveva iniziato a rivoluzionare i metodi di lavoro, dagli allenamenti alla disciplina, passando per i discorsi motivazionali, sentendosi molto orgoglioso di avergli dato questa possibilità. Un Adani commosso che, con difficoltà, riesce a trattenere le lacrime e che, in attesa del Memorial in suo nome, gli manda un bacio e un abbraccio, oltre a una preghiera per la famiglia.