Sorrentino trovato senza vita: "una morte assurda"

Una morte assurda, quella di Sorrentino, consumatasi in pochi istanti. Una morte che non gli ha lasciato scampo, attorno alla quale i carabinieri stanno cercando di far chiarezza.

Sorrentino trovato senza vita: "una morte assurda"

47 anni, disoccupato, nella serata di lunedì di Pasquetta, voleva portare via delle bottiglie d’acqua da una catasta situata sul retro del supermercato Conad Diamante di Cattolica.

Ma in pochi minuti, quel tentativo di furto, si è trasformato in tragedia perchè, forse non prendendo bene le misure, un bancale pesante 9 quintali gli è crollato addosso, schiacciandolo. Così Sorrentino è morto.

L’accaduto

Il dramma si è consumato nel piazzale che si trova alle spalle del magazzino di via Ravel ed è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del market che sono state cruciali per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La morte di Umberto Sorrentino ha innescato inevitabilmente i commenti sui social. Giusto per citarne alcuni: “‘L’ennesima morte sul “lavoro”’, ‘altissima purissima levissima’, ’se l’ha proprio cercata’ (si, avete letto bene, proprio cosi.. ’se l’ha…’), oltre a un susseguirsi di faccine sorridenti e pollici in su, qua e là inframezzato dal classico ‘basta buonismo’.

Tutti questi commenti hanno amareggiato fortemente il vice sindaco di Rimini, Chiara Bellini, che li ha definiti “bieco frasario dell’orrore” . A scoprire il corpo senza vita di Umberto, sotto i teli di nylon, sono stati alcuni dipendenti del Conad, che hanno notato delle casse d’acqua fuori posto e, avvicinandosi, hanno rinvenuto il suo cadavere. Inutile l’allerta al 118 perchè per la vittima non c’era più nulla da fare e si è potuto solo constatarne il decesso. Ora tutto è rimesso all’esito dell’autopsia, disposta dal pm di turno, per stabilire il motivo della morte ossia se essa sia avvenuta come conseguenza dello schiacciamento causato dal bancale, per un trauma cranico provocato dall’urto con l’asfalto oppure per ulteriori motivi.

Nei filmati della videosorveglianza, acquisiti dai militari dell’Arma di Cattolica, si vede chiaramente il 47enne avvicinarsi alle cataste d’acqua minerale che si trovano sul retro del supermercato, rompendo con le mani gli imballaggi, probabilmente intenzionato a portare via una cassetta o comunque qualche bottiglia. Effettuando questi movimenti alla base della catasta, il bancale soprastante, dopo essersi sbilanciato, si è rovesciato addosso a Sorrentino, senza lasciargli scampo.

I rilievi sono ora affidati ai carabinieri, intervenuti sul posto insieme alla Medicina del lavoro per fare luce sul caso.

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