La vitamina D è un complesso vitaminico che comprende le vitamine D1, D2, D3, D4 e D5. Tra queste, le più importanti per il nostro corpo sono la vitamina D2, che ha origini vegetali, ed in particolare la vitamina D3. Quest’ultima può essere prodotta dai mammiferi e si trova in alcuni alimenti animali tra cui latte, pesce ed in particolar modo nell’olio di fegato di merluzzo. Gli esseri umani possono autoprodurre vitamina D3 tramite l’esposizione ai raggi solari.
La vitamina D3, detta anche colecalciferolo, ha tantissime proprietà, ma è conosciuta soprattutto per i suoi benefici per le ossa; favorisce, infatti, l’assorbimento del calcio e del fosforo al livello dell’intestino.
Gli effetti della vitamina D3
Diverse sperimentazioni scientifiche condotte negli Stati Uniti hanno dimostrato i benefici della vitamina D3 sulla guarigione delle fratture. La sua assunzione, infatti, permette un più veloce risanamento dell’osso danneggiato, influisce sulle fibre e sulle cellule e stimola la mineralizzazione delle ossa.
La vitamina D3, inoltre, è molto utile per rafforzare le difese immunitarie, per curare l’inappetenza, la stanchezza fisica.
La vitamina D3 può essere assunta per via orale, preferibilmente dopo un pasto, ma anche a stomaco vuoto; sarà cura del medico indicare il dosaggio per il paziente in base alle sue necessità.
Non bisogna eccedere però con la sua assunzione, per evitare l’ipervitaminosi, ovvero l’eccesso di vitamina D. Questa, infatti, determina uno spropositato assorbimento intestinale e ipercalcemia.
Alcuni farmaci possono ridurre l’assorbimento di vitamina D3; in questo caso, si consiglia di assumerli almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione di vitamina D3. E’ consigliabile, in questo caso assumere la vitamina D3 prima di andare a dormire.