Come capire se si è di fronte a una persona narcisista e passivo-aggressiva (1 / 2)

Come capire se si è di fronte a una persona narcisista e passivo-aggressiva

Mai sentito parlare di persone narcisiste e passivo-aggressive? Esistono e sono state oggetto di uno studio scientifico. Il gruppo di ricerca della “Mayo Clinic” la definisce una malattia. “Una malattia mentale che porta alcuni soggetti a sentirsi eccessivamente importanti e con un bisogno profondo di ammirazione da parte del resto del mondo. Queste persone si sentono superiori e non si curano molto dei sentimenti degli altri. Dietro questa maschera, però, c’è un’autostima molto fragile, che è vulnerabile alle critiche, anche minime”. Ecco come riconoscerli.

1)      Ositilità verbale

Quando qualcuno parla male di altri, critica a prescindere le idee, le condizioni, invalida le esperienze e i sentimenti degli altri. Fa così perché si vuole sentire dominante e superiore. Vuole far sì che gli altri si vedano inadeguati e insicuri. Cerca un senso di importanza essendo critico/a sempre e comunque. Fa in modo che anche gli altri, proprio come lui/lei, siano tristi. Mal comune mezzo gaudio.

2)      Battute velenose

Il sarcasmo pungente a tutti i costi a volte nasconde dell’altro. Quando si fanno battute pesanti seguite da “stavo scherzando”. Quando si provoca continuamente l’aspetto, le credenze e i comportamenti altrui. La vera intenzione è quella di sfogare della rabbia repressa verso una persona. Si usano le battutine come un’arma nel tentativo di marginalizzare l’altro, la sua dignità e la credibilità.

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