Vi ricordate quando ancora sembrava tutto vero? Quando vi giravate l’angolo pensando davvero di poter trovare Leonardo o Michelangelo delle tartarughe ninja pronti ad infilarsi in un tombino, quando lassù nello spazio si combattevano epiche battaglie che non riuscivamo a vedere (ma non per questo non stavano accadendo), quando gli adulti erano così ciechi da non capire che i Power Rangers esistevano realmente, era solo che non volevano farsi trovare? Purtroppo quei tempi non tornano più: una volta che si cresce la magia, inevitabilmente, svanisce.
Fatto sta che ogni epoca è ciclica ed ogni bambino ha i suoi eroi ed i suoi miti, esattamente come gli adulti i quali, quando crescono, se ne creano di nuovi (divinità di vario genere, comandanti, politici, sportivi…). Tra gli eroi ed i personaggi fittizi più apprezzati dai bambini di oggi vi sono indubbiamente quelli dei capolavori della Disney (che sono peraltro gli stessi che idolatravano i nostri genitori, i nostri nonni e ancora indietro per generazioni, essendo quei capolavori animati tratti da favole secolari).
Attualmente l’ultimo film ad avere riscosso un successo straordinario prodotto dalla Disney è stato “Moana“, il cui titolo è stato tradotto in lingua italiana in “Oceania” (vuoi forse perché sentire un bambino affermare: “Papà , voglio andare a vedere Moana!” avrebbe generato equivoci su ipotetiche biografie di ben altro genere). Protagonisti della storia sono la giovane Moana (in italiano il nome del personaggio è stato cambiato in Vaiana) ed il semidio Maui, colui che rubò la pietra capace di creare la vita per donarla agli esseri umani.