Natale è una dei momenti più attesi ed emozionanti per i bambini di tutto il mondo. Santa Claus, babbo Natale, presto entrerà nelle nostre case per portare i doni ai bimbi buoni. Con fantasia e creatività, consapevoli delle azioni compiute durante l’anno, tutti i bambini prendono carta e colori e iniziano a scrivere la lettera a Babbo Natale per fargli sapere cosa desiderano.
Le richieste dei bambini sono spesso tenere, alcune ironiche, altre emotive e spinte da reali bisogni, altri semplicemente sono conseguenza delle proposte del mercato e della pubblicità.
La tradizione vuole che la letterina sia scritta l’8 dicembre, nella giornata dell’Immacolata Concezione, e poi spedita a Babbo Natale.
Dopo averla letta, e aver verificato che i bambini sono stati rispettosi, educati ed obbedienti, Babbo Natale chiama i suoi aiutanti, gli elfi, e fa preparare il dono da aggiungere nel suo sacco.
Vediamo dunque come scrivere, insieme ai bambini, questa lettera, dove spedirla e come rendere magico ed indimenticabile questo momento.
Occorrente per scrivere la lettera a Babbo Natale
L’occasione di scrivere la lettera a Babbo Natale è un momento felice sia per i bambini che per gli adulti che possono vivere con gioia, l’entusiasmo e la genuinità dei propri pargoletti.
Ecco quindi che mamma, papà e nonni possono aiutare i bimbi a scegliere tra carte colorate, ritagli, glitter e colori di ogni genere per personalizzare la letterina. Babbo Natale apprezza i disegni, oltre a leggere con gioia i messaggi.
È importante, però, che siano i bambini a esprimere, oltre alla propria fantasia e creatività, anche il proprio pensiero. I grandi saranno i loro aiutanti.
Cosa non deve mancare nella lettera
Babbo Natale risponderà e soddisferà le richieste dei bambini ma ad un patto.
All’interno della lettera non deve mancare la dichiarazione del bambino di essere stato buono, ubbidiente ed educato e la promessa di esserlo anche in futuro.
Il bambino dovrà raccontare di sé, scrivere come si chiama, quanti anni ha ed essere sincero. Potrà raccontare qualcosa di sé o un episodio che vuole condividere con lui.
Non mancherà lo spazio dedicato all’elenco dei desideri; non bisogna però esagerare con le richieste perché Babbo Natale e gli elfi devono poter accontentare tutti i bambini buoni.
Babbo Natale apprezza anche leggere la richiesta di doni non materiali: più amore, bontà, rispetto, affetto, gioia, serenità per le persone care. Un pensiero, quindi, per i genitori, i nonni, gli zii, gli amici e i compagni di scuola.
I bambini non devono però dimenticare di ringraziare e salutare con affetto Babbo Natale, aspettando il suo arrivo.
Dove spedire la lettera a Babbo Natale
Dopo aver scritto e decorato la letterina, i bambini potranno finalmente richiuderla con cura nella busta.
Nella busta non deve mancare il francobollo personalizzato e l’indirizzo del magico villaggio in Finlandia in cui vive Babbo Natale.
L’indirizzo ufficiale di Babbo Natale è:
Ufficio postale di Babbo Natale
Joulupukki Pääposti – Circolo Polare Artico
FI-96930 Napapiiri, Finlandia
A questo punto, ai bambini non resta che spedire la lettera ed aspettare il 25 dicembre per scoprire i doni ricevuti, insieme alla famiglia, messi sotto l’albero. Babbo Natale, inoltre, risponderà a tutte le letterine ricevute per ricambiare l’affetto e lasciare un messaggio per ogni bambino.
Curiosità sugli assistenti di Babbo Natale
In molti paesi del mondo, la tradizione legata alla lettera per Babbo Natale è tenuta molto in considerazione tanto da prendere in carico tutte le lettere e provvedere alla spedizione.
In alcuni paesi, come il Canada, per esempio, è stato creato un codice postale personalizzato H0H 0H0, come l’espressione “oh, oh, oh!” di Babbo Natal, che dal 1982 raccoglie tutte le lettere grazie agli oltre 13.000 impiegati postali canadesi che volontariamente si trasformano in aiutanti “autorizzati” da Babbo Natale per rispondere alle lettere.
Esistono poi anche alcune associazioni benefiche dedicate all’infanzia che rispondono alle lettere dei bambini che provengono dai Paesi del Mondo più poveri e disagiati.
Il contributo e presenza dei volontari, che aiutano Babbo Natale nel compito di rispondere a tutti i bambini, è importante anche negli ospedali pediatrici che, il giorno di Natale, distribuiscono doni ai bambini che altrimenti non potrebbero riceverli perché non sono a casa.
Anche la tecnologia, inoltre, da alcuni anni lo aiuta. Esistono infatti siti web specifici, in cui i bambini solo se è presente un genitore, possono inviare le proprie letterine aspettando poi di ricevere una risposta