La desquamazione del cuoio capelluto è un processo naturale che elimina le cellule morte. Proprio come la pelle, il cuoio capelluto deve avere uno strato idrolipidico che lo protegge. In questa maniera viene garantita una chioma sana. Il cuoio capelluto disidratato tende a squamarsi e formare la fastidiosa forfora. Se la desquamazione avviene in maniera vistosa si parla di forfora.
La desquamazione del cuoio capelluto può essere legata a varie cause, come per esempio: sbalzi ormonali, eccessiva secchezza, cute irritata e forfora. Spesso compaiono anche prurito e dolore della cute. Le scaglie sono in genere grosse e oleose oppure piccole e bianche.
Per intervenire sull’infiammazione e sulla desquamazione la miglior cosa da fare è intervenire sulle cause insieme allo specialista attraverso i farmaci.
C’è poi da fare un trattamento locale: prima di tutto occorre scegliere uno shampoo antiforfora ponendo un’elevata attenzione nella scelta; come basi sono ottimi il catrame, l’acido salicilico e il solfuro di selenio. Gli shampoo troppo aggressivi danneggiano il cuoio capelluto seccandolo mentre i migliori da utilizzare sono sicuramente gli oil-non oil che nutrono la pelle e detergono rispettando lo strato idrolipidico.
Sarebbe opportuno avere molta cura della propria chioma usando detergenti delicati. Occorre anche tenere presente gli impacchi naturali: si possono usare anche i semplici ingredienti che abbiamo in casa: il miele e lo yogurt naturale per esempio; da ricordare anche l’olio di malaleuca. Si può decidere di fare un decotto e poi applicare il prodotto direttamente sul capello per 15 minuti.
Se la secchezza del capello si presenta ogni tanto può bastare fare un po’ di attenzione ed usare dell’olio di argan o dell’olio di jojoba e metterlo sul cuoio capelluto prima di andare a letto, proprio come se fosse un impacco, che va tenuto almeno un’ora. Si consiglia di fasciarsi la testa per non macchiare la biancheria.