L’amore è un sentimento molto particolare, che può rischiare spesso di venire frainteso. Non esiste infatti un “tipo specifico” di amore, bensì diverse sfumature che possono – a seconda delle situazioni – attenuarsi o irrobustirsi, diventare più lievi o intensificarsi all’improvviso. Per questo anche riuscire a capire cosa si prova realmente per qualcuno può essere arduo, perché l’amore è un sentimento dinamico ed anch’esso, come ogni cosa, è soggetto a cambiamenti e mutazioni. Anche a causa di ciò, spesso ci troviamo di fronte ad un equivoco molto importante: l’interscambiabilità delle locuzioni “partner della vita” e “anima gemella”.
In realtà le differenze tra le due cose sono semplici sfumature, che però le rendono diverse in modo marcato. In sintesi potremmo dire che l’anima gemella guida e aiuta, mentre il partner della vita cresce insieme a voi. Troppo poco per capire cosa davvero li differenzi, vero? Allora vediamo insieme i cinque punti che li separano. Primo: guida contro supporto. L’anima gemella irrompe nella vostra vita per insegnarvi una lezione importante, farvi capire determinate cose su voi stessi in primis, e non deve per forza essere un partner sessuale: può essere ad esempio un amico, un collega, un estraneo. Il partner della vita, al contrario, rimane sempre al vostro fianco anche quando non ha risposte da darvi.
Secondo: diversi livelli di comunione intima. L’anima gemella è quella persona che, apparentemente dal nulla, riesce a mettersi subito in contatto emotivo con voi. Come se riuscisse a capire quasi magicamente come vi sentite, cosa provate, cosa desiderate. Sono quelle persone talmente affini a noi che sembrano quasi create dal nostro desiderio di comprensione. Il partner della vita spesso non può vantare altrettanta celerità nel comprendervi, ma proprio grazie agli sforzi fatti per riuscire a capire cosa vi passa per la testa alla fine riuscirà a conoscervi come nessun altro: sarete diversi, ma saprete completarvi.