La disbiosi è un’alterazione – prevalentemente batterica – della microflora intestinale e si manifesta con fastidioso gonfiore addominale, soprattutto dopo i pasti.
Ci sono vari motivi per i quali molte persone sono soggette alla disbiosi; vediamo i principali.
Assunzione di troppe fibre
Dopo aver mangiato i cibi ricchi di fibre come i legumi e le verdure, gli alimenti integrali richiamano più liquidi nell’intestino provocando quindi un aumento di volume dei cibi con conseguente gonfiore addominale. Se, oltre alla sensazione di gonfiore, ci fosse anche un certo fastidio e/o dolore, allora vuol dire che la quantità di fibre introdotte è stata eccessiva perciò basterà ridurre la quantità di cibi contententi fibre per limitare il senso di gonfiore e non percepire più male. Una certa quantità quotidiana di fibre, però, è fondamentale per poter evacuare feci morbide e costanti nel tempo.
Bevande gassate, prodotti lievitati e lattiero caseari
Non fanno bene all’organismo neanche le bevande gassate, i prodotti lievitati come pane e pizza, ed i prodotti lattiero caseari come i formaggi; ad esempio, il burro ed i legumi aumentano la formazione di gas intestinale.
Per i legumi esistono in commercio dei prodotti naturali – come ad esempio l’alga Kombu – che aiutano in cottura ad assorbire tutte quelle sostanze che sono appunto la causa poi di aerofagia e gonfiore addominale.
Gli zuccheri
I cibi a base di zuccheri rapidi, come in generale tutti i dolci ed i prodotti raffinati, producono uno squilibrio della flora batterica, causando fermentazione intestinale e quindi gonfiore addominale. L’ideale sarebbe limitare – se non addirittura abolire – tutti i cibi contenenti glucosio, lattosio, fruttosio, saccarosio ed in più molto utile è aiutarsi con gli estratti di finocchio ed il carbone vegetale in polvere.
I medicinali
L’uso di alcuni antibiotici, soprattutto per un tempo prolungato, causano l’alterazione della flora intestinale causando quindi gonfiore addominale. Spesso il medico prescrive dei fermenti lattici proprio per ripristinare l’equilibrio batterico intestinale alleviando così il problema.
Infine, il gonfiore allo stomaco può essere evitato anche con l’esercizio fisico regolare, in quanto questo è il modo migliore per liberarsi di tale problema.