Perché è così difficile seguire una dieta? Ecco il motivo

Quanto è difficile seguire una dieta e raggiungere il risultato finale tanto sperato? Quali sono le cause degli strappi alle regole? Ecco le risposte e qualche consiglio per riuscire a dimagrire

Perché è così difficile seguire una dieta? Ecco il motivo

Seguire una dieta, lo sanno tutte quelle che ci hanno provato almeno una volta, è molto difficile e spesso accade che, dopo qualche settimana, si decida di abbondonare i buoni propositi di un’alimentazione controllata. Perché seguire una dieta è così difficile?

Le motivazioni sono sicuramente tante e molto diverse tra loro ma sembrano esserci delle motivazioni comuni a tantissime persone e che sicuramente potrebbero costituire un problema quando ci si mette a dieta. Vediamo quali sono i motivi che ci inducono a fare uno strappo alla dieta che stiamo seguendo, rovinando in questo modo il lavoro fatto fino a quel momento.

Vita frenetica

Lo stress è la malattia del nostro secolo, una componente attiva, negativamente, nella vita di tutti i giorni che, purtroppo, influenza molti aspetti come il sonno, i nostri ritmi e la sensazione di fame. Un corpo è sano quando anche la mente lo è e spesso, a causa dello stress, delle continue corse da un posto all’altro e dei mille impegni e problemi familiari, difficilmente si riesce a rimanere mentalmente tranquille e lucide per poter intraprendere serenamente una dieta.

Orari sballati, pranzo consumato in ufficio, cibi pronti o pasti saltati sono tutto ciò che può rovinare una dieta o rendere vani i sacrifici. Dormire, consumare almeno 5 pasti al giorno e trovare un po’ di tempo per sé aiuterà il buon proseguimento della dieta.

Noia

Sedersi sul divano e improvvisamente essere assalite dalla voglia di mangiare anche il telecomando è una tipica reazione alla noia, specie nella fascia serale e se si è mangiato con ristrettezza durante la giornata. La fame per noia è molto comune e il metodo migliore per non cedere è trovare subito qualcosa che tenga occupata la nostra mente.

Una passeggiata, un libro, un videogame… andrà bene qualunque cosa possa portare la testa lontana dal cibo e vedrete che subito lo stomaco smetterà di brontolare.

Avere un obiettivo troppo ambizioso

Quando si inizia una dieta è giusto porsi un obiettivo da raggiungere, come rientrare in un vecchio abito o raggiungere un determinato peso. È fondamentale, tuttavia, non porsi un traguardo troppo difficile da raggiungere perché potrebbe essere motivo di scoraggiamento.

Meglio andare per gradi e pian piano arrivare alla meta prefissata piuttosto che avre aspettative troppo alte e vederle disattese. Bisogna ricordare, inoltre, che un calo ponderale repentino potrebbe indurre l’effetto yo-yo del peso, uno degli aspetti più deleteri per l’autostima di una persona che tenta di stare a dieta.

Saltare il pranzo

Per avere successo e riuscire a seguire una dieta è importante non saltare i pasti perché si rischierebbe di arrivare al pasto successivo con troppa fame e sgarrare nelle quantità o, peggio ancora, ritrovarsi a spiluccare pane o snack. Vietato saltare il pranzo, quindi.

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Scegliere la dieta sbagliata

Per stilare una dieta è sempre bene, almeno per cominciare, rivolgersi ad una persona qualificata che sappia valutare il fabbisogno di calorie giornaliero in base al tipo di lavoro ed all’attività fisica svolta, questo per evitare di impegnarsi troppo senza avere i risultati desiderati. Allo stesso tempo, non dimenticate di tenere conto dei vostri gusti personali e di calibrare i pasti in base a ciò che vi piace o no.

In pratica, se la dieta propone degli alimenti che proprio non riuscite a mandare giù, sostituiteli con altri, di uguale valore energetico e nutrizionale, che vi diano piacere e soddisfazione: sarà molto più facile seguire il piano alimentare proposto.

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