Le crisi d’ansia, chiamate attacchi di panico, sono degli episodi di angoscia e intensa paura che colpiscono improvvisamente una persona. Gli attacchi si accompagnano a sintomi clinici reali come sudorazione improvvisa, tremore, dolore al petto, nausea, brividi o vampate di calore e palpitazioni.
Le crisi d’ansia possono essere causate da diversi fattori o da situazioni difficili da gestire ma, l’attacco di panico più subdolo è quello che colpisce quando meno ci si aspetta, ovvero quando il corpo improvvisamente si rilassa e sembra aver dimenticato i problemi della giornata.
Si tratta dell’attacco che si presenta quando finalmente si è riusciti a staccare la spina e si è tranquillamente stesi sul divano o nel tepore del proprio letto.
Se l’attacco di panico è legato al mondo esterno, perciò scatenato da una o più situazioni che mettono la persona a disagio, il continuo timore di doversi trovare in spazi in cui si potrebbe essere al centro dell’attenzione può spingere un individuo a scansare la vita sociale.
La prima volta che una persona viene colta da un attacco di panico è davvero un momento difficile da affrontare. Infatti molti scambiano l’attacco per un malore o, addirittura, per l’avvisaglia di un infarto, e si agitano ancor di più peggiorando la situazione.
Molte volte la paura di venire colpiti da una crisi d’ansia scatena un attacco di panico, inserendo la persona che ne soffre in circolo vizioso difficile da gestire. Il timore di avere una crisi alla presenza di estranei, in luoghi dove non ci si sa gestire, può spingere l’individuo a rintanarsi tra le mura domestiche e degenerare in una patologia ben più grave: l’agorafobia, ovvero la paura di tutto ciò che sta fuori di casa propria.
Una persona che ha attacchi di panico frequenti soffre di un Disturbo di Panico e pertanto viene colpita con regolarità da crisi d’ansia seguite da un periodo in cui persiste la preoccupazione di avere un altro attacco.
Solitamente gli attacchi di panico si presentano durante i periodi di grande stress, quando la persona è particolarmente sotto pressione o sta cambiando qualcosa di sostanziale nella propria vita come, per esempio, una nascita imminente, un matrimonio, un cambio di lavoro.
Come si riconosce un attacco di panico
La crisi d’ansia compare improvvisamente e raggiunge il suo apice, repentinamente, nel giro di 10 minuti. I sintomi sono tipici e purtroppo sono molti:
- Tremori
- Sudorazione
- Brividi
- Formicolio
- Nausea
- Dolore al petto
- Capogiri
- Vertigini
- Palpitazioni e tachicardia
- Paura di non riuscire a controllarsi.
Non tutti i sintomi si presentano contemporaneamente ma molti sono simultanei e, a seconda della gravità dell’attacco, più o meno intensi. Durante l’attacco di panico la persona viene sopraffatta dai pensieri catastrofici e ha difficoltà a pensare lucidamente.
Un attacco di panico dura circa 20 minuti e alcune persone, quando l’effetto dell’ansia svanisce, avvertono l’imminente necessità di evacuare. Spesso per paura di avere patologie ben più gravi, alcuni si sottopongono a continui esami diagnostici per scongiurare mali più gravi.
Cure
Trattandosi di fattori legati alla sfera psicologia ed emotiva, le crisi d’ansia, se davvero gravi, vengono trattate con due classi di farmaci: benzodiazepine e antidepressivi.
Non sarebbe sbagliato che, una persona affetta da questo disturbo, cambiasse radicalmente il suo stile di vita e considerasse la psicoterapia come un ottimo aiuto ed un sostegno verso la totale guarigione. Un aiuto a cambiare la percezione della realtĂ .
Secondo alcune filosofie di vita, l’attacco di panico potrebbe essere scatenato da un accumulo di energia che, in un modo o in un altro, deve uscire dal corpo. Se pensate che questo possa essere il vostro problema, e se il disturbo non è grave, potreste tentare una strada alternativa ai farmaci e cercare di scaricare la vostra energia in un altro modo, ad esempio con dell’attività fisica, la cura di una o più passioni, o scoprendo la creatività .
Nell’immediato, se venite colte da un attacco di panico, cercate di stare più calme possibili, per non aggravare la situazione. Se siete in compagnia di amici fatevi accompagnare in un luogo tranquillo, fate respiri profondi e cercate di convincervi che non sta accadendo nulla che metta a repentaglio la vostra vita.
Gli attacchi di panico sono frequenti anche nei bambini ed anche in questi caso mantenere la calma è fondamentale.