Quando improvvisamente comincia uscire sangue dal naso, anche se si è adulti, si rimane sempre un pochino spaesati. Questo disturbo è frequente nella stagione estiva a causa delle temperature elevate e dell’aria secca.
Sebbene nella maggior parte dei casi l’epistassi, questo il termine medico per indicare la fuoriuscita di sangue dal naso, sia un problema del tutto innocuo, per gli adulti potrebbe essere un campanello d’allarme.
Perciò se la perdita di sangue dal naso diventa ricorrente sarà il caso di fare dei controlli medici. In particolare, se il sangue continua a uscire dopo aver messo in pratica tutte le manovre di primo soccorso, l’epistassi potrebbe essere causata da fattori seri, perciò sarà meglio discutere dell’accaduto con il proprio medico.
Per alcune persone la perdita di sangue dal naso è dovuta ad una condizione congenita che consiste nella dilatazione delle venule situate nel setto nasale, con la conseguente fragilità dei capillari.
Per chi soffre di questa condizione bastano un forte raffreddore, l’aria secca o il caldo eccessivo a scatenare l’epistassi. Le persone che sono soggette ad emorragia nasale frequente dovrebbero avere qualche accorgimento in più come, ad esempio, evitare la troppa esposizione al sole, mantenere gli ambienti umidificati ed utilizzare delle soluzioni saline se vi fosse bisogno di decongestionare il naso nei casi di raffreddore.
Negli adulti oltre i 50 anni, se il fenomeno si presenta frequentemente, potrebbe essere causato dalla pressione arteriosa o problemi di coagulazione del sangue, perciò non è da trascurare. Se la perdita di sangue è associata a mal di testa, difficoltà a respirare e agitazione, allora potrebbe proprio essere causata da una crisi di ipertensione e sarà necessario stabilizzare quanto prima i valori della pressione.
In questo specifico caso, infatti, l’epistassi è un meccanismo di difesa dell’organismo che, a seguito dell’innalzamento brusco della pressione arteriosa, elimina il sangue in eccesso che affluisce al cervello.
Altre possibili cause dell’emorragia nasale sono la rinite allergica e l’uso dell’aspirina, in quanto il medicinale fluidifica il sangue. Se il naso che sanguina è spesso ostruito e la persona starnutisce frequentemente, non è da escludere la possibilità che vi siano dei polipi causati, per esempio, da uno stato infiammatorio cronico della mucosa, solitamente dovuto a forme allergiche, sebbene non sia da sottovalutare nemmeno la predisposizione familiare.
Cosa fare in caso di perdita di sangue dal naso
Innanzitutto, in caso di emorragia nasale, è bene sedersi per evitare squilibri e porsi con la testa ed il busto leggermente reclinati in avanti, per scongiurare il pericolo di ingoiare il sangue.
Comprimete con il pollice e l’indice la narice da cui fuoriesce il sangue per almeno due minuti, quindi mettete del ghiaccio sul naso fintanto che l’emorragia diminuisce: il freddo è un vasocostrittore e restringe i capillari fermando la fuoriuscita di sangue.
Eventualmente in farmacia potrete acquistare spray o creme nasali che svolgono una funzione antiemorragica e di vasocostrizione.
Per prevenire l’epistassi è possibile cospargere l’interno del naso con della vasellina, una soluzione fisiologica o spray nasale che aiutano le narici a restare umide. L’assunzione di vitamina C aiuta a rafforzare le pareti dei capillari perciò, soprattutto nella stagione fredda, cercate di non andare in riserva e assumetela con integratori ed il giusto regime alimentare.
Come sempre l’alimentazione è molto importante per il corretto funzionamento del nostro corpo e ci aiuta anche a mantenere la pelle splendida ed in perfetta forma. Piccoli accorgimenti nell’alimentazione di tutti i giorni, ma che ci permettono di aiutare il nostro organismo al meglio e soprattutto in maniera naturale.