Si dice che la gravidanza duri 9 mesi. In realtà non è proprio così, la gestazione di un essere umano dura 9 mesi e dieci giorni, ovvero quaranta settimane: duecentottanta giorni.
Questi sono numeri importanti da tenere a mente per calcolare la data presunta del parto.
Ebbene sì, si parla di data presunta. Il vostro medico vi darà una data ipotizzata sulla base di alcuni calcoli ma non è un dato assolutamente certo.
Infatti il giorno della nascita viene contato in base all’inizio dell’ultima mestruazione ma sarà il vostro bambino a decidere quando è ora di uscire a vedere il mondo!
Se avete una vita sessuale molto attiva, sapere qual è il giorno esatto del concepimento non sarà molto facile, perciò non fossilizzatevi sulla data calcolata…giorno più o giorno meno sono ininfluenti.
Per le donne che hanno un ciclo irregolare potrebbe essere ancora piĂą complicato calcolare una data, ma verranno in aiuto le ecografie che vengono eseguite con regolaritĂ durante la gestazione.
Per il calcolo della data presunta del parto ci si avvale di un calendario ostetrico, formato da due cartoncini che girano, una sorta di disco orario. Basterà impostarne uno sulla data dell’ultima mestruazione e, automaticamente l’altro indicherà la data in cui termina il tempo di gestazione.
Il periodo della gravidanza è suddiviso in settimane perché è il metodo che più si adatta alla crescita del bambino. Tenendo conto dell’inesattezza della data del parto, si può dire che un parto avviene “a termine” quando si presenta fra le due settimane prima e le due dopo la data presunta.
Un parto pre-termine avviene a meno di 36 settimane di gestazione, ovvero a meno di 259 giorni di gestazione, mentre un post-termine va dalla 42° settimana in poi.
Volete che facciamo un esempio per capire meglio come funziona? Supponiamo che la data dell’ultima mestruazione sia il 4 luglio. Ogni sabato inizierà una settimana di gestazione: la data presunta del parto sarà il 10 aprile, quaranta settimane dopo.
Con l’aiuto della tabella sottostante potrete calcolare la vostra data supposta per il parto: sulla linea colorata troverete la data dell’inizio dell’ultimo ciclo e nella riga sotto quella presunta del parto.
Come avrete capito,per calcolare la data del parto ci si basa su calcoli matematici, che però lasciano in qualche modo il tempo che trovano dal momento che sono puramente indicativi, ma servono anche da un punto di vista medico, oltre che alla mamma, per monitorare l’avanzare della gravidanza e tutto quello che comporta.