Stanchezza e sonnolenza: cause e rimedi naturali

Tutti possiamo avvertire stanchezza e sonnolenza. Le cause e i sintomi possono essere differenti e di differente importanza e non sono da sottovalutare

Stanchezza e sonnolenza: cause e rimedi naturali

Tutti possiamo avvertire, durante la giornata o in determinati periodi, stanchezza e sonnolenza dovuti principalmente agli impegni quotidiani e allo stress. Entrambi sono sintomi da non trascurare o sottovalutare.

Quando la condizione non cambia dopo il riposo e persiste per diverse settimane è opportuno rivolgersi al medico perché i sintomi sono riconducibili all’astenia e, in seguito all’anamnesi del caso, lo specialista può prescrivere una terapia. Per effettuare una diagnosi il paziente deve sottoporsi a delle analisi del sangue.

La stanchezza e la sonnolenza sono due sintomi che possono coesistere ma non sono sinonimi, perché si può essere stanchi e non avere sonno o si può avere sonno senza essere stanchi. La stanchezza determina una sensazione generale di debolezza e un calo dell’umore; in generale, questa è indice di un affaticamento fisico e mentale con perdita di energia a causa di uno sforzo eccessivo, a causa dello stress o per delle patologie esistenti.

La sonnolenza, invece, riduce il livello di attenzione e di coscienza del soggetto che sente, come conseguenza, il bisogno di dormire. La sonnolenza è associata a bruciore agli occhi e lacrimazione, a frequenti sbadigli, ai riflessi rallentati, a difficoltà di concentrazione e memorizzazione delle informazioni anche se semplici.

per recuperare dalla stanchezza e dalla sonnolenza bisogna ridurre lo stress e le attivitĂ  quotidiane

Stanchezza e sonnolenza sono dovuti principalmente agli impegni quotidiani e allo stress

Stanchezza e sonnolenza: le cause e i sintomi

Le cause e i sintomi che determinano la sensazione di stanchezza e sonnolenza possono essere differenti e di differente importanza, ma non vanno mai trascurati.

Tra le cause più frequenti, attribuite sia alla stanchezza che alla sonnolenza, sono stati identificati la celiachia, l’anemia e la perdita di peso, la sindrome da fatica cronica, la fibromialgia, la sindrome delle apnee notturne, il tiroidismo, il diabete, la mononucleosi, la sindrome delle gambe senza riposo, tumore o artrite reumatoide.

Altra cause possono essere ricercate nell’emotività del soggetto specialmente se è affetto da ansia, attacchi di panico, depressione, stress e nello stile di vita sregolato o nell’alimentazione. Questi due sintomi possono essere indicati anche tra le controindicazioni sui farmaci. La stanchezza può essere dovuta anche alla sedentarietà, alla cattiva postura, alle diete troppo drastiche, alla mancanza di vitamina C, all’eccessivo consumo di zuccheri o a sovrallenamento fisico.

Diversi tipi di stanchezza e sonnolenza

Esistono diversi tipi di stanchezza. Un esempio di stanchezza molto diffusa è quella conosciuta come stanchezza invernale, che nei casi più complessi si traduce in “disturbo affettivo stagionale”. La stanchezza invernale è determinata dal cambiamento della stagione a causa della riduzione delle ore di luce che influenzano i ritmi vitali e determinano un aumento della sonnolenza e della melatonina, ormone che influisce sul riposo.

Conosciuta e molto diffusa è anche la cosiddetta stanchezza cronica che si diagnostica quando il soggetto soffre di astenia da almeno 6 mesi, ha difficoltà di concentrazione, soffre di cefalea, dolori muscolari e non riposa bene.

Anche i motivi della sonnolenza possono essere molteplici. Si parla di sonnolenza diurna quando il corpo ci richiede di dormire durante il giorno e le cause vanno ricercate nella qualità e quantità di sonno serale. Famosa ed associata alla sonnolenza diurna è la “sindrome del turnista” dovuta ai turni di lavoro in cui si lavora la notte e si dorme di giorno.

La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta quando il paziente sente il bisogno di muovere le gambe per non sentire dolore o fitte all’arto; mentre la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, molto frequente, è caratterizzata dal collasso delle vie aeree superiori e dalla parziale chiusura dell’ipofaringe; sono necessari sforzi inspiratori per respirare nuovamente.

Bere una tisana prima di andare a dormire può aiutare a rilassarci e a farci riposare bene

Bere una tisana prima di andare a dormire può aiutare a rilassarci e a farci riposare bene

I rimedi naturali

Il primo passo da fare contro la stanchezza e la sonnolenza è correggere il proprio stile di vita e seguire delle regole: dormire 7-8 ore a notte, senza invertire i cicli diurni e, quando possibile, permettersi un riposino pomeridiano.

Curare l’alimentazione, consumando, oltre ai pasti principali, degli spuntini durante la giornata per mantenere alti i livelli di energia; mangiare correttamente, evitando picchi insulinici, ed assumendo frutta, verdura, pesce ed alimenti ricchi di magnesio; bere molta acqua e limitare gli alcolici e la caffeina.

Sono consigliati anche degli esercizi per rilassarsi, come la camminata all’aria aperta, lo yoga, il pilates che aiuta anche a perdere peso e a ridurre lo stress.

Utili sono anche gli integratori alimentari, antinfiammatori e antiossidante, ricchi di omega-3, che contengono glutammina, aminoacidi ramificati (BCAA), multivitaminici, ferro e maltodestrine e bere delle tisane naturali (melissa, tiglio, malva, valeriana, biancospino, verbena, luppolo, camomilla, lavanda) può aiutare il corpo a rilassarsi e favorire il riposo.

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