Fame nervosa: rimedi per combatterla

Alcune forti emozioni come stress, nervoso, ansia, noia e tristezza possono portare ad una voglia irrefrenabile di mangiare nonostante la nostra sazietĂ  e l'orario. Ecco alcuni consigli utili su come combattere la fame nervosa

Fame nervosa: rimedi per combatterla

La fame nervosa non è un disturbo alimentare, ma è causato dalle nostre emozioni quotidiane che possono aumentarci l’appetito come stress, nervoso, ansia, noia e tristezza. 

Un altra causa che può scatenera la nostra fame nervosa è l’abbassamento repentino della glicemia, che scatena in noi un forte desiderio di zuccheri.
Così come anche gli ormoni possono essere tra le cause di questa voglia di cibo, nei momenti più critici come nella menopausa e durante il ciclo mestruale. Addirittura saltare lo spuntino di metà mattinata o di metà pomeriggio, può scatenare la nostra fame improvvisa fuori orario. Le cause della fame nervosa, quindi, possono essere davvero molteplici, ma tutte in grado di essere controllate o addirittura combattura definitivamente apportando alcune modifiche alla nostra alimentazione.

Uno tra i congili più utili è quello di evitare di tenere in frigo o in dispensa quegli snack “uno tira l’altro”, e optare durante gli spuntini per della frutta secca sgusciata e yogurt, magari con qualche cereale. La regola principale per evitare questi attacchi di fame, è quella di fare i consigliati 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, spuntino di metà pomeriggio e cena.

Quali sono i cibi che saziano di piĂą?

Tra la frutta è bene optare per ananas, arancia, kiwi, mandarino, papaia e pompelmo; ottimi per la nostra salute ma soprattutto contro la fame nervosa.

La verdura che più riempie lo stomaco è il cavolo rosso, carota, cicoria, lattuga, rucola, spinaci e zucca gialla. La carota è ottima anche per fare frullati o da sgranocchiare durante la mattinata o nel pomeriggio come fosse uno snack. Tra i latticini invece, è meglio optare per il latte magro, yogurt, ricotta e i fiocchi di latte.
Come carne è consigliato il manzo, pollo, tachino e vitello, per il pesce invece vanno benissimo il tonno, la trota, lo sgombro, il salmone, la sardina, l’aggiunga e l’aringa.

Spezie e semi

Anche nelle spezie e nei semi possiamo trovare aiuto contro la fame nervosa. I semi di girasole e di zucca, infatti, contengono sostanze dall’elevato potere saziante, tanto che occorre mangiarne solo un pugnetto al giorno per trovarne beneficio. Tra le spezie è consigliato optare per peperoncino, zenzero, cannella e paprica, per mantenere più a lungo il senso di sazietà dopo i pasti. Ne occorre una bella manciata sui piatti già pronti.

Cibi da evitare

Oltre a optare per un’alimentazione più sana e che riesca ad aiutarci contro questo nostro problema, è bene però eliminare o diminuire l’uso di quegli alimenti che scatenano la fame nervosa.

Le caramelle e i dolcetti ricchi di zucchero sono gli alimenti peggiori per la fame nervosa, così come i prodotti da forno realizzati con farine non integrali. Da evitare anche le bibite gassate, poichè anch’esse sono causa dell’oscillazione della nostra glicemia, inducendoci così alla costante assunzione di cibo.

Altri alimenti che stimolano l’appetito sono i solumi ed insaccati, così come tutti quegli alimenti troppo grassi; snack troppo salati e salse da condimento quali maionese, senape, etc.

Tisane

Le tisane arrivano in nostro soccorso durante i nostri attacchi di fame nervosa. Come abbiamo visto, non tutti i momenti di “crisi” sono spinti dalla stessa situazione emotiva, perciò è bene comprendere il motivo che ci spinge a mangiare per poterlo poi combattere anche grazie all’aiuto delle tisane.

Un esempio nel caso la tua fame nervosa fosse spinta da una errata alimentazione, saltare gli spuntini o esagera con snack, puoi optare per una tisana al tiglio, bardana, cannella o ginepro. E’ possibile assumerla anche 2-3 volte al giorno senza alcun tipo di problemi. Le tisane possono aiutarci anche a rilassarci, a dormire la notte e a toglierci quei disturbi che inconsciamente possono farci arrivare a stati emotivi che ci scatenano la fame nervosa fuori orario.

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