Ecco le risposte esatte alle domande imbarazzanti dei bambini. E’ importante non mentire! (2 / 2)

Cercate di rispondere nella maniera più naturale possibile, ricordandovi sempre che siamo esseri umani facenti parte del mondo animale e molto curiosi, pertanto domande del genere – per quanti imbarazzanti – non hanno nulla di strano. In questo caso potrete dire che i maschi nascono con quelle specifiche mentre le femmine con altre perché, quando saranno grandi e vorranno avere dei bambini, uniranno quei pezzi come un puzzle per farsi anche loro una famiglia. Anche qui evitate riferimenti espliciti ma siate onesti, non c’è nulla di male.

Andando avanti nella lista delle domande più imbarazzanti, il complesso di Edipo è un classico della fanciullezza che può essere risolto facilmente. Molti bambini maschi infatti si chiedono se da grandi sposeranno le loro madri, poiché sono loro le figure femminili di riferimento (e possono sviluppare pertanto un’ostilità nei confronti del padre visto come un rivale). Spiegate loro che ogni membro della famiglia ha un ruolo, la sorellina non può diventare papà, il papà non può diventare nonna ed il figlio non può diventare marito della mamma: quando sarà grande, troverà da sé la donna che vorrà sposare.

Arriviamo infine all’ultimo quesito tra quelli che fanno veramente impazzire i genitori, in questo caso relativo alle insicurezze che nascono spontaneamente quando abbiamo due o più figli: “A chi vuoi più bene?”. A questa domanda non è del tutto semplice rispondere ed è l’unica per la quale gli psicologi ammettono la parziale disonestà, poiché numerosi studi hanno evidenziato che quasi tutti i genitori hanno inevitabilmente un “figlio preferito”, pur amandoli tutti. Cercate di far capire loro che ognuno di loro ha delle qualità differenti, ma che l’amore di un genitore va oltre queste cose ed è sconfinato per tutti i fratelli e sorelle.