Donne che si vergognano del proprio corpo. Ecco perché

Sono molte le donne che si vergognano del proprio corpo e tendono a non volersi mostrare nude e questo prescinde dalla tonicità o dall'armonia delle forme perché il disagio nasce da insicurezze più profonde. Vediamole insieme

Donne che si vergognano del proprio corpo. Ecco perché

Sono molte le donne che si vergognano del proprio corpo nudo e questa mancanza di desiderio narcisistico non riguarda solo le donne ‘fuori forma’, bensì anche quelle toniche, armoniche e procaci. Perché? La risposta può abbracciare diverse correnti di pensiero e, soprattutto, credo sia fortemente soggettiva. La donna ama ammiccare, flirtare, sedurre, con lo sguardo, con il sorriso, il portament0 e la gestualità, con l’ironia sottile, con la sensualità della voce e via discorrendo. Si sa che l’universo femminile è foriero di innumerevoli meraviglie visive e non solo ma quando si tratta di spogliarsi dei vestiti che si indossa, ecco che nasce un imbarazzo, una titubanza che lentamente serpeggia in loro.

Mostrare il proprio corpo senza veli, senza nulla che lo copra, probabilmente genera imbarazzo e difficoltà perché metaforicamente corrisponde a ‘denudare l’anima‘, a togliere le sovrastrutture, le maschere studiate per piacere o per difesa e la corazza. Donne belle, fascinose, irretenti e sensuali come donne più timide, impacciate e insicure, provano indistintamente vergogna nel farsi vedere in vesti succinte o interamente nude. Insomma, in ogni declinazione possibile, donne che si vergognano del proprio corpo. Attualmente e oramai da diverso tempo, i canoni di bellezza imposti dai media, dalla società e dalla moda, consegnano allo sguardo femminile un senso di inadeguatezza e di insicurezza che comporta un costante disagio intimo e una persistente sensazione di ‘non essere all’altezza‘. La vita della maggior parte delle donne non prevede interi pomeriggi dal personal trainer, dal massaggiatore e da un ‘mentore alimentare’ ma prevede lavoro, figli, bollette da pagare, spesa da fare e molto altro.

Ci sono donne che si vergognano del proprio corpo ad ogni età ed in ogni ceto sociale, perché tutto questo nasce da un’insicurezza molto profonda e radicata che trascende le vie più ovvie di spiegazione. La bellezza di una donna va intesa e amata nella sua totalità, nelle sue innumerevoli sfumature, nella sua personalità ed unicità, perché é il carattere ad animare la bellezza di qualcuno, sono i pensieri brillanti a rendere affascinanti e lo scrigno intimo che ciascuno di noi possiede. Dimenticatevi di chi crede esista una sola ed assoluta idea di bellezza, scordatevi di chi pretende di decretare cosa sia il bello o il brutto, vivete il vostro corpo come fosse un passaggio che si snoda tra curve più o meno larghe, tra colline più e meno evidenti e come contenitore della vostra più segreta e dolce bellezza. Non dovrebbero più esserci donne che si vergognano del proprio corpo, perché il nostro corpo è parte di ciò che siamo e come tale va amato e rispettato.

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