Cosa non dire mai ad una donna che si risposa

Esistono delle frasi che una donna che si sposa per la seconda volta vorrebbe evitare di sentire. Vediamo quali sono così da evitare situazioni imbarazzanti

Cosa non dire mai ad una donna che si risposa

Se una vostra amica, dopo un primo matrimonio naufragato tristemente, è riuscita a superare il trauma del divorzio, a trovare un altro uomo che la rendesse felice e, molto coraggiosamente, a decidere di compiere di nuovo il grande passo, allora ci sono una serie di frasi che bisogna assolutamente evitare di dirle. Una donna che si risposa infatti, va trattata con molto tatto e con molta delicatezza, per non riaprire delle ferite che sono guarite ma che probabilmente non scompariranno mai.

Una donna che si risposa, è una donna che non ha mai smesso, nonostante le delusioni in campo amoroso subite con l’infrangersi del sogno di amore eterno del primo matrimonio, di sognare di coronare i suoi ideali di amore. Metterle dei dubbi riguardo a questa scelta, potrebbe infatti non essere la cosa migliore da fare, quanto piuttosto lasciarla libera di compiere le sue scelte in piena libertà.

Nel parlare con una donna che si risposa, è quindi facile incappare in situazioni imbarazzanti, in domande che risultano inopportune o in frasi che possono avere un esito non felice. Vediamo insieme quali sono le frasi che non si dovrebbero mai dire ad una donna in procinto di festeggiare il suo secondo matrimonio.

Cosa non dire mai ad una donna che si risposa

“Così in fretta?”

Anche se magari il primo matrimonio sta ancora facendo sentire i suoi strascichi (legali ed emotivi), non sta a nessuna persona al di fuori della coppia giudicare la loro scelta. Pronunciando queste parole, invece, potrebbero venire alla luce nella sposa dei dubbi e dei ripensamenti legati all’esperienza passata, a ciò che è andato storto e non ha funzionato, o circa la decisione stessa, col rischio che le appaia troppo avventata e impulsiva.

“Ne hai parlato con il tuo ex marito?”

Altra frase abbastanza infelice, se non altro perché riporta alla luce i ricordi di una persona che non dovrebbe più avere voce in capitolo circa le scelte d’amore della donna che si risposa. Inutile quindi mettere il dito nella piaga per un motivo così futile, carico di negatività in un momento che invece dovrebbe essere radioso. Evitare quindi assolutamente anche frasi inerenti la possibilità di accordi prematrimoniali, magari alla luce di quanto successo durante la separazione dal primo marito

“Ma vi potrete sposare in chiesa?”

Visto che non sarà possibile farlo, per ovvi motivi, è inutile fare una domanda dalla risposta così scontata. Mettere in evidenza questo limite potrebbe portare la vostra amica a ripensamenti e a focalizzarsi sugli ostacoli, piuttosto che sul fine ultimo, la felicità.

“Quanto sono state belle le tue prime nozze…”

Quello che potrebbe apparire come un complimento (o che magari lo è anche, in buona fede), come gli elogi alla perfetta organizzazione, alla scelta del luogo, o allo spettacolare viaggio di nozze, può invece portare la vostra amica in procinto di sposarsi nuovamente a pensare al notevole dispendio di energie che ha dovuto compiere per riuscire a organizzare un matrimonio che poi è finito male.

Cosa non dire mai ad una donna che si risposa

“Indosserai lo stesso abito da sposa?”

Anche in questo caso, si tratta di un modo inadeguato e inopportuno di rivangare il passato, in un momento in cui ci si dovrebbe concentrare esclusivamente sul futuro. La scelta dell’abito da sposa, poi, è una prerogativa esclusiva della sposa: sarà lei a decidere cosa scegliere.

“Ma non è che sei incinta?”

Se questa domanda era già abbastanza seccante e odiosa quando è capitato fosse pronunciata già durante le prime nozze, se fatta in vista delle seconde, risulta molto inappropriata. Presuppone infatti che l’unico motivo per cui si decida di sposarsi sia quello di rimediare ad una sorta di errore o a un obbligo imposto dalla società. Evitare quindi assolutamente di fare questa domanda a tutte le novelle spose.

Nonostante tutte le difficoltĂ  pare che il secondo matrimonio sia piĂą felice e duratura del primo. Un buon motivo per resistere.

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